Tutti gli anni, durante l’estate, Bardonecchia si anima con feste, mercatini e degustazioni di prodotti tipici per riscoprire tradizioni, storia e cultura immersi in uno scenario davvero caratteristico: i borghi e le frazioni storiche di Bardonecchia.
Queste feste sono l'occasione per andare alla riscoperta di tradizioni locali, di nuovi sapori della terra, della cultura alpina e degli abitanti del luogo che mantengono vive usanze e tradizioni del passato.
La scultura su legno, un’arte senza tempo
A Bardonecchia, così come nei numerosi paesi dell’Alta Valle Susa, la lavorazione del legno e della pietra rappresentano due aspetti predominanti di una cultura materiale che affonda le sue radici nel passato. Bardonecchia e l’intera Alta Valle Susa vantano nei corsi dei secoli una sapiente lavorazione artistica di questi materiali, in particolare del legno, ancora oggi visibile in chiese, monumenti, palazzi e in semplici manufatti.
L’arte della lavorazione del legno trova origine, in passato, nella la famosa Scuola del Melezet, culla della storia e della tradizione dell’intaglio su legno a Bardonecchia. Questa forma artistica caratterizza Bardonecchia negli anni a tal punto che nel luglio del 1981 viene organizzato, per la prima volta in Italia, un concorso di sculture su legno.
Oggi la forma del concorso ha lasciato spazio a un incontro internazionale denominato “Scultura nelle Alpi”, che si svolge ogni anno nel mese di luglio. L’evoluzione di questo simposio ha generato la partecipazione di scultori provenienti da tutto il mondo.
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Esposizione Permanente di Scultura su Legno - Passeggiata del Canale. In ragione del l'apprezzamento per le iniziative del Simposio di Scultura su Legno è stata allestita un'esposizione permanente di opere realizzate nei diversi anni. Lungo la passeggiata del Canale. Dopo il Simposio di Scultura su Legno, ogni anno, vengono scelte alcune opere per arricchire la mostra con “pezzi” sempre nuovi.
Il Palazzo delle Feste, palcoscenico di mostre, spettacoli e concerti
Stile liberty e tecnologia di fine millennio, eleganza e funzionalità: ecco il Palazzo delle Feste di Bardonecchia, centro culturale per spettacoli di teatro, mostre e concerti. Mantenuto esternamente così come è stato progettato un secolo fa, internamente il Palazzo delle Feste offre le possibilità di un salotto tecnologico. L'edificio, che si trova a 1300 metri di altitudine, è stato completamente ristrutturato ed inaugurato il 5 febbraio 1997.
Al suo interno troviamo 2 sale teatro/conferenza e un foyer, di oltre 500 metri quadri, utilizzato come galleria per ospitare mostre artistiche e fotografiche. Al piano terra trova posto la sala Giolitti da 260 posti. Accanto il bar, il guardaroba e alcuni spazi che potrebbero diventare delle sale polivalenti. Al piano superiore troviamo la sala Viglione da 450 posti. In alto sei cabine attrezzate per la traduzione simultanea ed una cabina di proiezione cinematografica.
L'area del palcoscenico, molto ampia, si presta ad ospitare grandi orchestre, spettacoli teatrali e di cabaret con ospiti come Manera, Gaber, Allegri, Cornacchione e molti altri rappresentanti del mondo del teatro e della musica Italiana e internazionale. Tutto è tecnologicamente avanzato e alla tecnica si unisce un senso di comfort e di calore.
Dotazioni generali
Parcheggio esterno con posti auto riservati.
Ingressi differenziati e accessibili ai portatori di handicap.
Hall (reception, cassa, bar, guardaroba, accesso internet).
Sale riunioni e sala stampa con relativi servizi.
Foyer collegato a balconata.
Camerini.
Servizio televisivo a circuito chiuso.
Servizio di traduzione simultanea.
Audio e video registrazione.